In memoria del compagno Antonio D’Alessandro

In memoria del compagno Antonio D’Alessandro

COMUNICATO STAMPA del PRC

IN MEMORIA DEL COMPAGNO ANTONIO d’ALESSANDRO

Un compagno come pochi, Antonio d’Alessandro. Lo accompagneremo oggi a Napoli nel suo ultimo viaggio, alle 16, nella Chiesa di San Giorgio a Pianura.

La sua morte è veramente di quelle che pesano. Per la sua biografia politica e per le sue qualità personali.

Fin da giovanissimo è stato militante del Partito Comunista italiano; poi ha partecipato al percorso ormai venticinquennale del Partito della Rifondazione Comunista. È stato responsabile del lavoro e dell’organizzazione della federazione di Napoli negli anni che vedevano Rifondazione Comunista come una forza molto significativa sia nelle lotte sociali che sul piano elettorale. Successivamente ha ricoperto gli incarichi di segretario della federazione di Napoli, di responsabile nazionale del Dipartimento Mezzogiorno e di segretario regionale del PRC della Campania. Tutti questi ruoli li ha espletati senza la minima supponenza, compagno fra i compagni, con una moralità comunista da tutti riconosciuta, anche dagli esponenti delle altre forze politiche.

Ha dato un contributo di qualità al dibattito politico locale e nazionale del PRC, badando sempre a mettere al centro i rapporti di forza nella società e la effettiva praticabilità delle scelte politiche. Un comunista autentico, dunque, intelligente, capace di promuovere come pochi la crescita politica delle nuove generazioni. Ed era, in aggiunta, un instancabile combattente. Lo è stato anche nel suo posto di lavoro, punto di riferimento per i suoi compagni fino all’ultimo, quando ha guidato una lotta vittoriosa sulla salubrità degli ambienti.

Ma Antonio era anche una perla d’uomo, con una profondissima umanità. Era la dimostrazione plastica che si può essere comunisti in modo garbato, affabile, con una attenzione partecipe, e non strumentale, alle persone in quanto tali. È stato perciò giustamente circondato non solo dalla stima, ma proprio dall’affetto dei compagni e delle compagne.

L’ultimo anno e mezzo è stato per lui terribile, alle prese con una malattia crudelissima, affrontata col sostegno amorevole e straordinario della moglie, la compagna Emilia Lanzaro, alla quale va l’abbraccio fraterno e commosso di tutto il PRC campano e nazionale.

Ad Antonio, al nostro Tonino, solo le parole non rituali di questo triste momento: la terra ti sia molto, molto lieve, compagno carissimo…

Napoli, 13 ottobre 2017

Il segretario della federazione napoletana

Gabriele Gesso

Il segretario regionale della Campania

Rino Malinconico


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