
Migranti e Ong, Prc: «Minniti come Meloni e Salvini»
Pubblicato il 1 ago 2017
COMUNICATO STAMPAMIGRANTI E ONG, PRC: «MINNITI COME MELONI E SALVINI»
Maurizio Acerbo e Stefano Galieni, segretario nazionale e responsabile Movimenti, Pace ed Immigrazione di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiarano:
«La scelta – che condividiamo pienamente – di alcune Ong, come Msf, di non firmare il regolamento con cui si intende rendere difficoltoso alle navi umanitarie salvare le persone in mare, ha procurato reazioni simili fra forze politiche che si dichiarano diverse. Il Ministro Minniti dichiara che a chi non firma potranno essere preclusi i porti, il leader leghista si spinge a chiedere il sequestro di queste navi e chiede un blocco navale al largo della Libia sostenuto in questo anche da Fdi. L’obbiettivo è comune: navi militari per respingere e riconsegnare nelle mani di trafficanti e aguzzini i fuggitivi, senza “testimoni pericolosi” come gli operatori umanitari. I respingimenti collettivi che l’Europa e l’Italia intendono praticare sono illegali ma avverranno nell’ombra mediante operazioni militari congiunte; in assenza di soccorsi aumenteranno solo i naufragi di chi riuscirà a forzare il blocco. Tante altre vittime di cui questa Europa e questo governo debbono ritenersi politicamente responsabili. Rifondazione Comunista, con i tanti e le tante antirazziste del paese, non resterà in silenzio. Noi non saremo complici dell’ennesimo crimine».
1 agosto 2017
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