
Vaccini, Prc: «Decreto Lorenzin sbagliato e controproducente. No caccia all’untore»
Pubblicato il 11 lug 2017
Con il decreto sui vaccini, il governo usa il metodo dell’intimidazione della proscrizione, eppure nessuno ha neppure la percezione che vi siano epidemie che possano giustificare un interventismo di questa natura.
Il decreto Lorenzin è cioè sbagliato e controproducente. Il governo rispetti le 40mila persone scese in piazza pochi giorni fa a Pesaro, alla manifestazione “free vax”.
Riteniamo sia di primaria importanza fare chiarezza, anche sulle legittime paure relative agli effetti collaterali ed aprire un dibattito scientifico pubblico, coinvolgendo gli addetti ai lavori del servizio sanitario, per rassicurare i cittadini. Così come è necessario che vi sia il massimo della trasparenza megli accordi internazionali tra Italia – USA – big pharma e il decreto sui vaccini.
Noi non siamo contrari ai vaccini ma ci chiediamo come mai in altri paesi europei le prescrizioni vaccinali siano diverse da quanto ci si propone in Italia, e come mai in nessun altro paese europeo si ricorra a minacce e sanzioni come nel caso italiano.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea e Rosa Rinaldi, responsabile Sanità di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
11 luglio 2017
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