
Migranti, Acerbo (Prc): «A Fermo per ricordare Emmanuel»
Pubblicato il 4 lug 2017
«Quanto annunciato dall’Austria, con lo schieramento dell’esercito al confine, ma anche la chiusura dei porti “sponsorizzata” da Macron, è un atto criminale, che si pone al di fuori di ogni principio di diritto. Anche l’Italia fa proprie queste logiche puramente razziste e che ledono i più elementari diritti umani, come testimonia il blocco per “ragioni burocratiche” di una nave umanitaria di Msf, al porto di Palermo. I governi europei fanno a gara nell’assecondare pulsioni razziste e xenofobe.
L’emergenza in Italia e in Europa non è l’immigrazione ma il continuo alimentare razzismo e xenofobia da parte di politicanti spregiudicati. Per questo domani parteciperemo a Fermo alla manifestazione in ricordo di Emmanuel, il giovane richiedente asilo ucciso da un esponente di estrema destra e per il cui omicidio non è stata neanche riconosciuta l’aggravante dell’odio razziale. Quella morte è figlia di un clima di cui portano responsabilità politica e informazione».
Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-Se
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