Sciopero trasporti, lavoratori precettati, Prc: “Giù le mani dal diritto di sciopero”

Il ministro Delrio ha deciso di precettare i lavoratori del trasporto pubblico che avevano proclamato uno sciopero di 4 ore per lunedì 26 giugno e di differire ad altra data lo sciopero stesso. Perché? Delrio ha motivato la decisione sostenendo che va garantito il diritto costituzionale alla libera circolazione e che lunedì farà troppo caldo per autorizzare uno sciopero nel settore del trasporto pubblico locale. Intanto occorre ricordare che ministero e commissione di garanzia avevano ritenuto regolare lo sciopero. Dopodiché i disservizi o la mancanza di climatizzatori sui mezzi non sono certo responsabilità dei lavoratori e dei sindacati, ma di governi che negli ultimi anni sono stati capaci soltanto di privatizzare e tagliare risorse. Detto questo, la misura questa volta ha colpito USB, a cui va tutto il nostro sostegno, ma è del tutto evidente che ad essere sotto attacco sono i lavoratori e i loro diritti. Per questo torniamo a chiedere alle forze della sinistra di costruire un fronte unitario di mobilitazione nella società e in Parlamento per opporci tutte e tutti insieme ai provvedimenti di Delrio & c.: giù le mani dal diritto di sciopero.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Enrico Flamini, segreteria nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, responsabile Lavoro 

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