ANNIVERSARIO TRATTATI / PARLAMENTARI EUROPEI: NON UN ANNIVERSARIO RITUALE, MA L´OCCASIONE PER UN´INVERSIONE DI ROTTA

ANNIVERSARIO TRATTATI / PARLAMENTARI EUROPEI: NON UN ANNIVERSARIO RITUALE, MA L´OCCASIONE PER UN´INVERSIONE DI ROTTA

ANNIVERSARIO TRATTATI / PARLAMENTARI EUROPEI: NON UN ANNIVERSARIO RITUALE, MA L´OCCASIONE PER UN´INVERSIONE DI ROTTA

 

“L´anniversario del Trattato non può essere una cerimonia rituale che ignori il reale stato dell´Unione. Deve invece essere l´occasione per una critica profonda e per tracciare un´inversione di rotta. ” questo il cuore di un appello con il quale quindici deputati europei, aderiscono alle iniziative “La Nostra Europa”, promossa da associazioni, movimenti sociali e sindacati.

 

“A 60 anni dalla firma del Trattato di Roma l´Unione Europea si trova ad un crocevia: senza un cambiamento profondo nelle sue politiche e nella sua struttura rischia di collassare sotto il peso di riemergenti nazionalismi “, continua l´appello sottoscritto tra gli altri dagli italiani  Cofferati, Forenza, Maltese, Schlein e Spinelli.

 

“L´Europa ha bisogno di cambiare, ma non lo farà da sola. Per questo dobbiamo lavorare per mettere in campo un´alternativa credibile e costruire quella dimensione sociale, solidale e democratica che ancora manca all´Europa.” Conclude l´appello ricordando gli appuntamenti del 23-24-25 Marzo a Roma.

 

 

 

Per un´alternativa Europea

L´Europa di oggi è molto lontana da quel luogo di unità, solidarietà e democrazia che era stato immaginato.

Sono infatti emerse in maniera evidente e dirompente tutte le contraddizioni di un progetto di integrazione dominato da ideologie e politiche liberiste, che ha progressivamente accantonato qualsiasi idea di solidarietà e giustizia sociale.

L´integrazione economica e monetaria fondata sui rapporti di forza fra i governi e su parametri finanziari, incapace di produrre interventi anticiclici ed espansivi, si è dimostrata non solo insufficiente, ma anche dannosa.

Una crisi migratoria di dimensioni epocali ha smascherato l’incapacità di mettere in campo politiche comuni di accoglienza e di integrazione all’altezza della sfida, facendo riemergere i più crudeli egoismi nazionali.

La stessa cittadinanza europea è apparsa in questi anni una costruzione vuota, priva di diritti effettivi e di un esercizio reale nei processi democratici.

A 60 anni dalla firma del Trattato di Roma l´Unione Europea si trova ad un crocevia: senza un cambiamento profondo nelle sue politiche e nella sua struttura rischia di collassare sotto il peso di riemergenti nazionalismi e populismi.

L´anniversario del Trattato non può essere una cerimonia rituale che ignori il reale stato dell´Unione. Deve invece essere l´occasione per una critica profonda e per tracciare un´inversione di rotta.

L´Europa ha bisogno di cambiare, ma non lo farà da sola. Per questo dobbiamo lavorare per mettere in campo un´alternativa credibile e costruire quella dimensione sociale, solidale e democratica che ancora manca all´Europa.

 

Per vincere gli egoismi nazionali abbiamo bisogno una grande mobilitazione popolare, realmente europea. Per questo aderiamo all´appello “La Nostra Europa”, promosso da associazioni, movimenti sociali, sindacati ed alle iniziative organizzate in questo contesto per il 23-24-25 Marzo a Roma.

 

http://www.lanostraeuropa.org/

 

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Guillaume Balas ( S&D – Francia), Sergio Cofferati (S&D – Italia). Nessa Childers (S&D – Irlanda), Eleonora Forenza (GUE – Italia), Ana Gomes (S&D – Portogallo), Tania Gonzalez Penia (GUE – Spagna), Dietmar Köster (S&D – Germania), Curzio Maltese (GUE – Italia), Dimitrios Papadimoulis (GUE -Grecia), Georgi Pirinski (S&D – Bulgaria), Elly Schlein (S&D – Italia), Barbara Spinelli (GUE – Italia), Isabelle Thomas (S&D – Francia), Miguel Urban Crespo (GUE – Spagna), Ernest Urtasun (Verdi – Spagna)

 

 

 

 


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