Solidarietà al lavoratore licenziato dopo il trapianto di fegato. Il Prc appoggerà tutte le iniziative di lotta

Solidarietà al lavoratore licenziato dopo il trapianto di fegato. Il Prc appoggerà tutte le iniziative di lotta

di Ezio Locatelli*

Licenziato dopo un trapianto di fegato. E’ quanto capitato a Antonio al suo rientro in fabbrica otto mesi dopo essersi sottoposto all’intervento chirurgico che gli ha salvato la vita. Il licenziamento è stato deciso dalla Oerlikon Graziano una grande azienda metalmeccanica con sede a Rivoli (Torino) oltre che in altre parti d’Italia. Motivo: l’inabilità dell’operaio a continuare con le mansioni svolte per ben 27 anni nella stessa azienda. Una dimostrazione del livello di crudeltà e di cinismo che alla Oerlikon, così come in molte altre aziende, ha trasformato i lavoratori in mera merce  usa e getta. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza al lavoratore e alle maestranze scese in sciopero a fianco del proprio compagno di lavoro Rifondazione Comunista dà il pieno appoggio a tutte le iniziative di lotta in programma contro l’odioso licenziamento e i comportamenti antisindacali ripetutamente tenuti dall’azienda.

* segretario federazione di Torino e responsabile organizzazione nazionale PRC-Se

Torino, 8 marzo 2017

AGGIORNAMENTO: pare che la multinazionale svizzera si sia accorta di avere esagerato ( articolo). 

operaio licenziato


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