
Bds in Campidoglio: non condividiamo scelta di Fassina
Pubblicato il 28 feb 2017
Pubblichiamo il comunicato della Federazione di Roma del PRC sulla vicenda del ritiro della disponibilità a richiedere la sala del Campidoglio (altrimenti a pagamento) da parte del consigliere Stefano Fassina per un’iniziativa della campagna BDS. Rifondazione Comunista ribadisce il proprio sostegno alla campagna.
“NEGATA LA RAPPRESENTAZIONE DEI DIRITTI DEI PALESTINESI IN CAMPIDOGLIO”
COMUNICATO STAMPA
“Spiace apprendere che le pressioni e le diffamazioni dell’ambasciata israeliana nei confronti della campagna nonviolenta BDS (Boycott, Divestment and Sanctions) hanno ottenuto il risultato di impedire all’ex ambasciatrice statunitense Ann Wright di parlare dei diritti dei palestinesi in Campidoglio, nell’ambito della iniziativa “Gaza: rompiamo l’assedio”, promossa da BDS-Roma per oggi pomeriggio alle ore 17.00. La campagna BDS, promossa da decine di associazioni della società civile palestinese e sostenuta dalle organizzazioni anti-occupazione israeliane, oltre che da movimenti pacifisti in tutto il mondo è una forma di pressione dal basso, nonviolenta, legittima e antirazzista, per ottenere il rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e la fine dell’occupazione e della colonizzazione dei territori palestinesi da parte dello stato israeliano.
Come Rifondazione Comunista, che pure ha contribuito alla costituzione di Sinistra X Roma, non siamo stati consultati e non condividiamo la scelta del gruppo consiliare di revocare la richiesta della sala ed auspichiamo che ci sia un ripensamento”.
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Federazione di Roma
Sostieni il Partito con una
Appuntamenti