Ferrero: «Serve una sinistra, non un centro sinistra»

Ferrero: «Serve una sinistra, non un centro sinistra»

di Paolo Ferrero -
Che il PD sia diventato un partito liberale di centro con qualche venatura di destra è un fatto. Che la soluzione a questo problema sia la ricostruzione dell’Ulivo o il centro sinistra mi pare una fesseria grande come una casa. Per un motivo molto semplice: Renzi è il frutto dell’Ulivo e del centro sinistra che nel corso degli anni ha fatto la guerra oltre alle bicamerali e alle privatizzazioni. L’Ulivo di Bersani e D’Alema è il padre del renzismo, non l’alternativa a Renzi. Il socialismo europeo non è l’alternativa a Renzi ma il suo alveo naturale.
Per questo, per ridare una speranza agli italiani e e alle italiane che non sanno più a che santo votarsi, non serve ricostruire il centro sinistra: occorre costruire una sinistra antiliberista che per avere un minimo di credibilità non può coinvolgere coloro che delle politiche liberiste in Italia sono stati e sono gli alfieri. Fino ad oggi, non fino a ieri!

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