
Valsusa: illegittimi gli arresti No Tav. la Cassazione rimette in libertà Nicoletta
Pubblicato il 30 dic 2016
di Ezio Locatelli*
Adesso non ci sono più dubbi. Gli arresti domiciliari a carico di Nicoletta Dosio, arresti decisi dalla Procura di Torino, erano del tutto mancanti di fondamento giuridico, detto in altre parole erano una misura arbitraria, vessatoria, priva di qualsiasi ragion d’essere. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che in ragione di ciò ha provveduto anche ad annullare le varie ordinanze applicative delle varie misure restrittive poste a carico di Nicoletta e di Fulvio, altro attivista NoTav. La disobbedienza di Nicoletta portata vanti in questi mesi sottraendosi a misure restrittive illegittime - la sua “evasione” dichiarata, esibita - ha sortito un risultato importante: la demistificazione e l’annullamento di provvedimenti intimidatori rivolti contro la lotta portata avanti dal movimento NoTav in Val Susa . La Procura di Torino si faccia un esame di coscienza sulla linea di condotta repressiva portata avanti in tutti questi anni nei confronti del movimento Notav. Da oggi Nicoletta è a tutti gli effetti libera. Come Rifondazione Comunista gioiamo di un risultato che da rinnovata forza alla lotta contro la linea di AV Torino Lione, uno spreco colossale di denaro pubblico per un’opera inutile.
* segretario provinciale PRC Torino e membro segreteria nazionale Prc-Se
Torino, 30.12.2016
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