2 dicembre: chiudiamo campagna per NO sociale davanti all’ambasciata tedesca

2 dicembre: chiudiamo campagna per NO sociale davanti all’ambasciata tedesca

COMUNICATO STAMPA

 

REFERENDUM – FERRERO (PRC-SINISTRA EUROPEA) DOMANI A ROMA COL NO SOCIALE, CHIUSURA CAMPAGNA PER IL NO DAVANTI ALL’AMBASCIATA TEDESCA

 

Si terrà domani, dalle 16.30 davanti all’Ambasciata tedesca a Roma, in piazza Indipendenza, un presidio per il NO al referendum, promosso dal Coordinamento per il NO sociale alla controriforma.

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che aderisce e partecipa alla mobilitazione di domani, dichiara:

 

«La riforma di Renzi è voluta dai banchieri e dalla finanza, oltre che dalla Merkel e dal  ministro tedesco Schaeuble. Per questo abbiamo deciso simbolicamente di manifestare il nostro NO sociale di fronte all’ambasciata tedesca: il NO al referendum di domenica è anche un NO a quest’Europa delle banche, nella quale i poteri forti come Renzi vogliono togliere sempre di più il potere ai popoli e ai parlamenti, per concentrarlo nelle mani di pochi».

 

 

1 dicembre 2016

 

COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO PER IL NO SOCIALE

A sostenere Renzi nel referendum sono scesi in campo apertamente i rappresentanti della finanza e delle imprese multinazionali, nonché i ministri più potenti dell’Unione Europea a trazione tedesca.

Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ordina agli italiani di votare Sì alle stravolgimento della Costituzione scritta da chi combattè contro i nazisti. L’obiettivo reale della controriforma è il perseguimento delle politiche neoliberiste di massacro sociale nel nostro paese. Per questo il Coordinamento NO sociale alla controriforma convoca le manifestazioni di chiusura della campagna referendaria domani, 2 dicembre, in piazza Indipendenza a Roma e in via Medina a Napoli, rispettivamente sedi dell’ambasciata e del consolato di Germania.

Al referendum di domenica si voterà NO per respingere sia una riforma reazionaria della Costituzione nata dalla Resistenza, sia per respingere le “precrizioni” di austerità provenienti dalla Troika. Renzi aveva provato, nelle settimane scorse, a recitare la parte di quello che “batteva i pugni sul tavolo” a Bruxelles. Ora, con gli endorsement di Schaeuble, Juncker, Merkel, ecc, si vede chiaramente che il governo Renzi è solo il fedele esecutore di politiche determinate altrove e che il popolo italiano – come gli altri dell’Europa mediterranea – dovrebbe subire senza potersi più nemmeno esprimere.

Renzi e i suoi sono quelli che ci hanno fregato con il Jobs Act, La Buona Scuola, le privatizzazioni dei servizi ed il blocco dei contratti, la vergogna della legge Fornero che continua e la truffa del mutuo di venti anni per andare in pensione prima dei 70 anni.

Marchionne, la Confindustria, le banche, la finanza, sono quelli che ogni giorno ci portano via lavoro, salario, diritti, libertà.

I burocrati della Unione Europea sono quelli che ci massacrano con le politiche di austerità.

Abbiamo perso una montagna di diritti, ora dovremmo rinunciare anche alla COSTITUZIONE conquistata dai partigiani? NO! Se l’Italia è diventata un paese sempre più ingiusto non è colpa della Costituzione ma delle leggi e dei governi che da più di trent’anni colpiscono il mondo del lavoro. Il 4 DICEMBRE abbiamo la possibilità di dire NO IN UNA VOLTA SOLA a tutta la distruzione dei diritti del lavoro di questi 30 anni. SOLO IL NO SERVE A CAMBIARE, SOLO IL NO SERVE A RIPARTIRE .

Per mandare a casa il governo Renzi e la sua costituzione fasulla

VOTIAMO NO

Appuntamenti di venerdì 2 dicembre

Ore 16.30 Roma, piazza Indipendenza, davanti all’Ambasciata di Germania

Ore 17, Napoli, via Medina, davanti al Consolato di Germania

Coordinamento NO Sociale alla Controriforma

INFO: coordinamentonosociale@gmail.com

 

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