Locatelli (PRC-SE): nessuna giustificazione per la Giunta Appendino. Fare cassa con l’acqua pubblica è fuori legge
Pubblicato il 4 ott 2016
di Ezio Locatelli
Non è solo l’atto in sé ad essere inaccettabile, ovvero l’utilizzo delle risorse della Smat (Società Metropolitana Acque Torino) per operazioni finanziarie che esulano dalle finalità societarie. Ad essere inaccettabili sono anche le giustificazioni raffazzonate della Giunta Appendino che ha deciso di fare cassa con i soldi guadagnati con la gestione del servizio idrico e l’acqua pubblica: “paghiamo i buchi del bilancio comunale della gestione precedente”. Buchi o non buchi, la sottrazione di due milioni di euro alla Smat, soldi che dovrebbero essere usati per il potenziamento delle attività del servizio idrico e la diminuzione delle tariffe a carico dei cittadini, è in rotta di collisione con la volontà popolare che si è espressa col referendum sull’acqua pubblica del 2011. Il M5S come il Pd in materia di acqua pubblica? Ha ragione il Comitato Acqua Pubblica di Torino a parlare di “truffa ai danni dei cittadini” costretti a pagare non solo i costi del servizio idrico ma, in barba alla legge, anche un surplus remunerativo destinato a operazioni finanziarie che nulla hanno a che vedere con l’acqua pubblica.
Torino, 4 ottobre 2016
* segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino
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