Ponte sullo Stretto, Ferrero: «Renzi scende in campo come Berlusconi: la sua campagna elettorale per il referendum comincia con la peggiore delle “grandi opere” inutili e dannose»

Ponte sullo Stretto, Ferrero: «Renzi scende in campo come Berlusconi: la sua campagna elettorale per il referendum comincia con la peggiore delle “grandi opere” inutili e dannose»

di Paolo Ferrero –
Come e peggio di Berlusconi, Renzi rispolvera la peggiore delle “grandi opere” inutile e dannose: il Ponte sullo Stretto di Messina, quel ponte tra due cosche che evidentemente Renzi vuole unire. L’Italia ha bisogno di mettere in sicurezza le case e gli edifici pubblici dal rischio sismico, ha bisogno di dar corso ad un forte riassetto idrogeologico del territorio per evitare che ogni volta che piove vi siano alluvioni. L’Italia ha bisogno di un piano pubblico per il lavoro fatto di opere utili per i cittadini, non per le grandi imprese e per le mafie. I 100mila posti di lavoro che Renzi promette sono la stanca ripetizione della pubblicità un po’ datata del degno erede del Cavaliere. Renzi comincia così la sua campagna elettorale in vista del referendum costituzionale, parlando degli aerei di Mussolini…

27 settembre 2016


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