Lavoro, Forenza: «Dopo l’omicidio di Piacenza tutti i sindacati proclamino sciopero generale. Le parole non bastano»

COMUNICATO STAMPA

LAVORO – FORENZA (ALTRA EUROPA-GUE/NGL): «DOPO L’OMICIDIO DI PIACENZA TUTTI I SINDACATI PROCLAMINO SCIOPERO GENERALE. LE PAROLE NON BASTANO».

Eleonora Forenza, deputata europea de L’Altra Europa con Tsipras – gruppo GUE/NGL, dichiara:

«Di fronte alla morte di un lavoratore le parole non bastano. Una persona è stata uccisa mentre era in corso un picchetto, una manifestazione sindacale: un episodio gravissimo da ogni punto di vista, che merita una risposta netta da parte del mondo del lavoro. Oggi siamo a Napoli, accanto ai cinque lavoratori licenziati dalla Fiat Chrysler Automobiles per aver espresso la loro opinione. Attacco alla Costituzione e al lavoro procedono insieme. Di fronte a quello che sta accadendo dobbiamo tornare in piazza, tornare a dire no. Penso che tutti i sindacati, in testa la Cgil, dovrebbero indire lo sciopero generale per dire che in Italia non si può morire di lavoro, nè dentro nè fuori da nessuna fabbrica. Da parte mia rinnovo le condoglianze alla famiglia del lavoratore e la mia solidarietà all’Usb e ai lavoratori della logistica che continueranno certamente la lotta».

16 settembre 2016

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