
Libia, Ferrero: “No alla ripresa della guerra della Nato”
Pubblicato il 3 ago 2016
Paolo Ferrero -
Diciamo forte e chiaro il nostro NO alla ripresa della guerra della NATO in Libia, guerra che ha già distrutto il paese e che non fa altro che alimentare il terrorismo internazionale. Al di là della propaganda di regime, di cui il governo italiano è pienamente partecipe, non sfugge a nessuno che la presenza dell’ISIS in Libia è il frutto diretto della guerra scatenata dalla NATO contro lo stato libico, così come gli obiettivi dell’intervento occidentale costituiscono chiaramente un enorme sopruso: una guerra per mettere le mani sul petrolio, una guerra per affossare il regime di Gheddafi, una guerra per smembrare lo stato libico in vari protettorati gestiti dalle compagnie petrolifere e dagli stati di riferimento delle stesse. Per questo diciamo di no al coinvolgimento dell’Italia in questa nuova guerra per il petrolio.
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