
Scontro treni, Ferrero: «Di fronte a queste morti insensate non bastano le lacrime: togliere i soldi dall’alta velocità e metterli per le linee dei pendolari»
Pubblicato il 13 lug 2016
di Paolo Ferrero -
Il dolore di fronte a decine di vittime – non ne conosciamo ancora il numero esatto – è enorme. Il dolore tende a diventare rabbia di fronte all’insensatezza di queste morti: sono morti per nulla. Sono morti a causa di scelte politiche sbagliate che si accompagnano all’ignavia e al pressapochismo. Per questo credo che il minimo che possiamo fare è quello di onorare queste morti con un deciso cambio di indirizzo politico, che renda impossibile tragedie come questa. La scelta da fare è molto semplice: la si smetta di gettare via soldi per la TAV e si mettano quelle risorse per le linee dei pendolari in modo che funzionino e siano messe in condizioni di operare in piena sicurezza. E’ lo Stato che dovrebbe garantire che si tuteli soprattutto chi prende il treno ogni giorno per andare a lavoro o a scuola».
12 luglio 2016
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