Francia: CGT replica agli attacchi del primo ministro Valls

Francia: CGT replica agli attacchi del primo ministro Valls

Pubblichiamo la traduzione del comunicato della CGT che risponde agli attacchi del primo ministro “socialista” Valls e del presidente Hollande dopo la grande riuscita della giornata di mobilitazione del 14 giugno che ha visto 1.300.000 lavoratori, disoccupati, studenti manifestare a Parigi e in tutta la Francia. 

CGT CONFEDERAZIONE GENERALE DEL LAVORO  · Mercoledi 15 giugno 2016

  Il primo ministro ha accusato la CGT di essere responsabile per la violenza che ha avuto luogo a margine della manifestazione nazionale del 14 giugno a Parigi contro il disegno di legge sul lavoro.

 La CGT vuole ricordare al Primo Ministro che questa mobilitazione, come le precedenti, non è stata organizzata dalla CGT, ma da sette sindacati dei lavoratori e dai giovani che, da 4 mesi, unitariamente, chiedono il ritiro di questo testo regressivo.

 Qual è la realtà delle cose ?

 E’ al margine del corteo di questa manifestazione promossa dalle organizzazioni e autorizzata dalla Prefettura di Polizia di Parigi, che le bande di casseurs si sono nuovamente abbandonate agli abusi che la CGT ha condannato ufficialmente, ancora una volta, nel suo comunicato nazionale.

 Il Primo Ministro non può ignorare che è compito delle autorità pubbliche, sotto la sua diretta responsabilità, garantire la sicurezza e il mantenimento dell’ordine.

 La CGT sottolinea il sangue freddo e la padronanza dei militanti del suo servizio d’ordine che, immancabilmente, hanno preso le misure necessarie per garantire la sicurezza dei partecipanti a questa manifestazione di massa.

 Coscienziosamente e tenendo conto delle informazioni fornite dai servizi della Prefettura, le organizzazioni sindacali hanno scelto di non andare avanti con il percorso previsto, nonostante la frustrazione legittima dei partecipanti, per evitare di esporli ancora alla violenza e agli incidenti generati da elementi esterni. Di fronte a questa circostanza, ancora una volta, l’insieme dei servizi d’ordine delle organizzazioni sindacali è stato in grado di creare e realizzare le condizioni perché i partecipanti, provenienti da tutta la Francia, potessero raggiungere i loro mezzi di trasporto.

 La CGT vuole ricordare al Primo Ministro che come non è responsabilità dei tifosi garantire la sicurezza dentro e intorno gli stadi della Euro Cup, allo stesso modo non è responsabilità dei manifestanti garantire la sicurezza all’interno e intorno a una manifestazione autorizzata dalla Prefettura di polizia.

 Minacciare di vietare le manifestazioni è un segno di un governo assediato.

 Invece di fare l’inventario tendenzioso delle prove contro la CGT, Manuel Valls farebbe molto meglio ad ascoltare la maggioranza dei lavoratori, dei giovani e più in generale dei cittadini che rifiutano questo progetto di dumping sociale e distruzione del nostro modello di società.

 Montreuil, 15 Giugno 2016

traduzione di Paola Boffo

paris 14


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