
Solidarietà ai due compagni antifascisti feriti a Lovere. Scandaloso atteggiamento delle forze dell’ordine
Pubblicato il 29 mag 2016
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ed Ezio Locatelli, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista dichiarano:
“Ormai siamo arrivati al punto di utilizzare le forze dell’ordine per garantire i raduni fascisti e manganellare le manifestazioni antifasciste. Questo è quanto accaduto oggi a Lovere, città dei 13 Martiri della Resistenza, dove la polizia è intervenuta per respingere e disperdere una manifestazione antifascista indetta da diverse forze per protestare contro l’annuale raduno fascista a Lovere. A farne le spese il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Franco Macario e un settantenne antifascista che sono dovuti ricorrere alle cure del locale pronto soccorso dopo essere stati manganellati. Un comportamento indecente e scandaloso che parla del tentativo in atto, a tutti i livelli, di attuare un rovesciamento di valori e di culture che trovano il loro fondamento nella Costituzione nata dalla lotta di Liberazione. Una Costituzione che oggi, non casualmente, è oggetto di una offensiva revisionista e autoritaria da parte della maggioranza di governo. Contro i revanscismi autoritari e fascisti, in difesa della nostra democrazia costituzionale, occorre mobilitarsi per una grande risposta democratica e antifascista. Questa è l’ora della responsabilità e della mobilitazione. Ai due compagni feriti va la solidarietà di Rifondazione Comunista”.
28 MAGGIO 2016
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