
Giulio Regeni, Ferrero: «Eventuali uccisioni di sospetti non sono in ogni caso verità e giustizia»
Pubblicato il 24 mar 2016
di Paolo Ferrero -
Le notizie relative all’uccisione di cinque militanti egiziani sospettati di essere collegati al rapimento e all’omicidio di Giulio Regeni non sono per niente confortanti. Siamo ancora lontani dall’avere verità e giustizia sulla morte di un nostro connazionale. Di certo, non è con altro spargimento di sangue che si può mettere la parola fine a una vicenda così grave. Cosa fa il governo italiano di concreto per fare pressione su Al Sisi e conoscere le responsabilità dell’assassinio del giovane ricercatore italiano?
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