Salvo Vitale e Giovanni Impastato rispondono a Casa Pound

Salvo Vitale e Giovanni Impastato rispondono a Casa Pound

Segnaliamo che Salvo Vitale e Giovanni Impastato sul sito Il compagno hanno risposto in maniera inequivocabile alle dichiarazioni con cui un esponente di Casa Pound di Lanciano (Ch) aveva tentato di appropriarsi della memoria e dell’esempio di Peppino:  A Lanciano, avere successo per fare politica in maniera attiva e concreta in favore dei lancianesi ti fa diventare un obiettivo. Come la Mafia con Peppino Impastato, perché in questi anni noi ci siamo sempre e solo fatti riconoscere per le nostre tantissime iniziative culturali, politiche e di solidarietà. Così ha scritto l’esponente di Casa Pound Nico Barone. Il tutto tra l’altro nel corso delle polemiche sull’aggressione ai danni di un gruppo di studenti. La risposta di Salvo Vitale e Giovanni Impastato merita la massima diffusione visto che non è la prima volta che il movimento neofascista usa a sproposito il riferimento a Peppino. Rinnoviamo l’invito a sottoscrivere l’appello on line per la messa fuori legge di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste(M. A.)

peppino impastatoVa fa nculo, pezzo di merda!

Che la festa abbia inizio. Venerdì’ 29 i ragazzi del Magistrale di Lanciano, una cittadina abruzzese, si ritrovano per la festa d’Istituto. L’hanno preparata per un anno e hanno deciso di farla in un locale col nome strano, il Cocoloco. Tra di loro forse c’è qualche piccolo balilla che, all’insaputa dei suoi compagni d’Istituto, ma d’accordo con arditi camerati più cresciuti, fa trovare i suoi amici di Casa Pound, ovvero la famigerata associazione che raccoglie sognatori del fascio e teste calde con il miti del macho, ordine e disciplina, che con la scuola non c’entra niente. I neocamerati, presenti in massa. cominciano a beccarsi con gli studenti che, di questi tempi non vogliono sentir parlare di politica e, in occasioni come quella vogliono divertirsi. Botta e risposta, spintoni e, all’esterno del locale anche una rissa nel corso della quale,  secondo il racconto di una madre, uno studente le ha anche prese. A dirigere il tutto è un camerata col bollo, Nico Barone che sostiene, da quanto abbiamo letto, sul suo profilo, di essere vittima dei giornalisti e non si sa di quali forze oscure con obiettivi elettorali, oltre che destinatario di minacce di morte in stile mafioso. “Come la mafia con Peppino Impastato” aggiunge.

 Non è la prima volta che i camerati di Casa Pound citano Peppino come esempio, come loro punto di riferimento, essenzialmente per il suo coraggio. Perchè i casapoundini ritengono di essere  depositari del coraggio e della purezza ideologica, mentre gli altri, tutti quelli che non la pensano come loro sono vigliacchi, strumenti del sistema che li nutre, incapaci di liberarsi della sovrastruttura ideologica di cui sono vittime. Toh, quasi quasi come Peppino. La differenza è che Peppino era un comunista, non amava la violenza, non era un utile idiota al servizio di un sistema fondato sui privilegi, combatteva il capitalismo e le sue apparenti democrazie, odiava le dittature d’ogni genere,  non era razzista, non era omofobo ecc. Quindi, dalle stelle alle stalle. In casi come questi Peppino che ha sempre combattuto i fascisti, dopo essersi rivoltato un po’ nella tomba, si alza, dà un calcione nel sedere al baldo camerata e  gli grida: “Va fa nculo, pezzo di merda”!

 Salvo Vitale  

Giovanni Impastato

   


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