
Diritto alla casa, Prc in piazza al presidio unitario degli sfrattati il 2 dicembre a Roma
Pubblicato il 1 dic 2015
di Monica Sgherri e Paolo Ferrero -
Il 90% circa delle sentenze di sfratto attualmente, in Italia, sono per morosità e oltre il 60% di essi viene eseguito con la forza pubblica. Ma Renzi sceglie di fare un regalo agli evasori eliminando la tracciabilità degli affitti ed infierisce sui ceti più deboli abolendo il fondo per il “buono casa” e condannando così ancora più famiglie a un futuro sfratto.
Nessun finanziamento per case popolari, nessun intervento per sbloccare e utilizzare immediatamente gli oltre 2,5 miliardi di euro di fondi gescal inutilizzati da anni e dormienti nelle casse delle Regioni. Nessun provvedimento per riassegnare velocemente 40.000 alloggi popolari vuoti da anni perché lasciati inagibili. Nessun provvedimento per recuperare parte dell’immenso patrimonio pubblico e recuperarlo anche a fini residenziali anche con forme di autorecupero. Per questo parteciperemo con convinzione domani 2 dicembre a Roma al presidio unitario degli sfrattati e dei precari della casa per il diritto ad abitare.
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