#28N in piazza con le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego

#28N in piazza con le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego

di Roberta Fantozzi -

La mobilitazione di oggi non rivendica soltanto il rinnovo del contratto a fronte della mancia insultante che il governo ha previsto, rivendica il diritto ai servizi pubblici per tutte le cittadine e i cittadini di questo paese. Il governo con la legge di stabilità continua a destinare una gran quantità di risorse alle imprese con 15 miliardi nel 2016 per gli effetti della legge di stabilità delle scorso anno e di quella in discussione, dà soldi ai ceti abbienti che beneficiano più di tutti del taglio della Tasi anche sulle case di pregio, continua a finanziare gli F35. Parallelamente taglia la sanità, le regioni, i trasporti e i servizi più in generale.

E’ scandaloso che si destini al “rinnovo” del contratto del pubblico impiego la metà di quello che si dà per l’eliminazione dell’Imu sugli imbullonati,  un dodicesimo di quello che si darà  alle imprese per il taglio previsto dell’Ires. E’ scandaloso che ci sia un nuovo blocco del turn-over che nei fatti mette in discussione l’erogazione dei livelli minimi dei servizi in molti settori. Sosteniamo con forza le mobilitazioni delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici contro le politiche liberiste di questo governo, che aumenta le disuguaglianze, distrugge il welfare e i diritti delle persone.


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