Via le truppe dall’Afghanistan. L’incontro tra Hambastagi e Rifondazione Comunista

Via le truppe dall’Afghanistan. L’incontro tra Hambastagi e Rifondazione Comunista

Si è tenuto presso la sede di Rifondazione Comunista di Torino un incontro tra Ubaid Kabir, portavoce di Hambastagi (Partito della Solidarietà dell’Afghanistan) accompagnato da esponenti del Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, ed Ezio Locatelli della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista. Un incontro nel quale Kabir, accompagnato da esponenti del Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, oltre a presentare il proprio partito –  Hambastagi con i suoi 30 mila iscritti è l’unico partito laico, democratico, interetnico esistente in Afghanistan, un partito nato contro la guerra, contro i fondamentalismi, per l’indipendenza, la democrazia del Paese, per la parità tra uomini e donne, per l’eguaglianza sociale -   ha  parlato del quadro drammatico che si è creato in Afghanistan dopo quattordici anni di occupazione da parte degli Usa e dei suoi alleati: ”L’assassinio di più di 250 mila afgani da parte delle forze statunitensi e alleati vari, i massacri di civili per i bombardamenti in varie parti dell’Afghanistan, i test di armi chimiche, lo stupro di donne, ultimo in ordine di tempo il bombardamento dell’ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz che ha causato l’uccisone di personale medico e pazienti, tutto questo è il risultato della falsa democrazia degli invasori”. Ed ancora:”all’inizio dell’occupazione si era detto della sconfitta  dei talebani e dei terroristi. Niente di più falso. I fatti dicono del peggioramento delle condizioni di insicurezza in tutto l’Afghanistan. Nella gente cresce la consapevolezza che il terrorismo è un fenomeno manovrato dal governo statunitense per legittimare l’occupazione dell’Afghanistan e di altri parti del mondo”. Ezio Locatelli ha condiviso con il dirigente di Hambastagi la necessità di proseguire nella campagna di mobilitazione per il ritiro delle truppe di occupazione dall’Afghanistan. “Siamo in presenza di una guerra di occupazione e depredazione a cui l’Italia, al pari di altri Paesi della Nato, partecipa calpestando ogni principio di legalità e sovranità nazionale. La battaglia per il ritiro delle truppe, contro la guerra, per la pace va portata avanti oggi più che mai. Rifondazione Comunista rinnova il suo impegno in questo senso ”. L’incontro, nella sua parte finale, è stato anche l’occasione per una piacevole conversazione sul lascito di pensiero di Antonio Gramsci, un lascito molto letto e studiato dai militanti di Hambastagi.

 Torino, 3 novembre 2015


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