
Senato, Ferrero e Russo Spena: «Controriforma è attacco alla Costituzione. Concentrazione di potere simile al ventennio»
Pubblicato il 13 ott 2015
di Paolo Ferrero e Giovanni Russo Spena -
La controriforma del Senato è un attacco alla Costituzione nata dalla Resistenza. Pone nelle mani del segretario del partito che vincerà la lotteria del ballottaggio alla Camera dei Deputati un potere che nessuna autorità politica ha avuto nella storia della Repubblica italiana. Occorre tornare al ventennio fascista per trovare una così grande concentrazione di potere priva degli opportuni contrappesi.
Non si tratta solo di un’architettura oligarchica ma di un sistema politico che incide negativamente sui temi del lavoro, della scuola, dello stato sociale, come è già oggi evidente. Insieme a tutte le forze che si coordineranno per la difesa della Costituzione costruiremo comitati per il NO al “referendum confermativo” su tutto il territorio nazionale.
La responsabilità di questo disastro è non solo di Renzi ma dell’intero PD, all’interno del quale gli esponenti che erano apparsi più sensibili alla difesa della democrazia costituzionale, hanno ceduto ad un compromesso assolutamente negativo ed inefficace.
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