Dichiarazione congiunta del Consiglio dei Presidenti del Partito della Sinistra Europea

Dichiarazione congiunta del Consiglio dei Presidenti del Partito della Sinistra Europea

Atene, 14 marzo 2015

Dichiarazione congiunta

Il Consiglio dei presidenti del partito della Sinistra Europea si è incontrato ad Atene il 14 marzo 2015 per valutare la situazione attuale in Grecia e discutere su ulteriori iniziative politiche per intensificare la nostra comune lotta contro la strategia neoliberista dell’austerità in tutta Europa.

La vittoria di SYRIZA del 25 gennaio rappresenta una vittoria storica del popolo greco, che ha dato mandato al nuovo governo di porre fine alla politica distruttiva di svalutazione interna e di austerità, ed ha inviato un messaggio forte all’Europa, in direzione della democrazia, della solidarietà sociale  e del progresso.

Il cambio di governo in Grecia segna l’inizio di una nuova era per l’Europa. Il ritorno in primo piano della politica nel processo europeo e le prime rotture seguite in Europa alla presa di posizione complessiva del governo greco, costituiscono segnali incoraggianti per il prossimo periodo. Durante questa nuova fase di negoziati, il quadro della discussione è cambiato in Europa, creando, in parallelo, un forte movimento di solidarietà. Il rafforzamento della solidarietà dei popoli europei è un dovere di massima importanza, nella  prospettiva di rafforzare lotte sociali  a livello pan-europeo e di modificare i rapporti di forza in Europa.

Nei prossimi sviluppi della dura trattativa con i rappresentanti politici del neoliberismo europeo, la possibile realizzazione di conquiste sia piccole che grandi da parte del governo greco, puó rappresentare la fine della dottrina TINA (“There Is No Alternative” non c’é alternativa,), incoraggiare la lotta dei popoli europei contro l’austerità e rafforzare  svolte politiche progressiste in tutta Europa.

Sottolineiamo il fatto di come la lotta del popolo greco e del governo greco non è una lotta solo per il presente e il futuro del proprio paese; La Grecia è la prima linea della lotta per il presente e il futuro dell’Europa. Per questo motivo ri-affermiamo la nostra determinazione ad intensificare le nostre iniziative politiche comuni nei prossimi mesi per allargare il fronte europeo contro l’austerità e la più ampia promozione del nostro progetto europeo alternativo.

In questa direzione, useremo tutte le opportunità esistenti e le prossime riunioni internazionali per coordinare le nostre azioni con i movimenti sociali, sindacati, associazioni culturali e scientifiche, intellettuali ecc:

1) Ci incontreremo a Francoforte nel 18 marzo per manifestare contro il ruolo attuale e la missione della BCE,  manifestando la nostra richiesta di un suo controllo democratico e la sua trasformazione in un prestatore di ultima istanza diretta.

2) Ci incontreremo al Forum Sociale Mondiale di Tunisi, per unire le nostre voci con le forze sociali e politiche progressiste del Nord Africa e del Medio Oriente.

3) Organizzeremo il Forum europeo delle Alternative a Parigi, il 30-31 maggio 2015, per creare un altro spazio importante di convergenza fra i tanti soggetti europei che lottano per il cambiamento.

4) Mobiliteremo i nostri rappresentanti istituzionali a livello locale, nazionale ed europeo, presentando iniziative istituzionali comuni nei rispettivi parlamenti, per la fine delle politiche di austerità e l’attuazione di misure per l’occupazione, la crescita sostenibile e la coesione sociale .

5) Nelle prossime settimane e mesi mobiliteremo le nostre forze per la creazione di alleanze aperte, democratiche ed inclusive contro l’austerità in tutti i paesi europei. le Alliance Against Austerity. Queste alleanze si baseranno su un programma politico comune e condiviso di rivendicazioni e proposte alternative, in grado di unire tutte le forze sociali e politiche disponibili nei nostri rispettivi paesi a lottare contro l’austerità.

6) Facciamo appello a tutte le forze progressiste ed anti-austerità a dichiarare il 1 MAGGIO 2015 come una “Giornata europea contro l’austerità” e di far diventare le celebrazioni in programma in manifestazioni unitarie per il cambiamento in Europa.

 

Atene, 14 marzo 2015

Il Consiglio dei presidenti del Partito della Sinistra Europea


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