Jobs Act: non stupisce “promozione” da parte dell’UE

Jobs Act: non stupisce “promozione” da parte dell’UE

JOBS ACT – FERRERO (PRC): «NON STUPISCE “PROMOZIONE” DA PARTE DELL’UE: TANTE GRAZIE, SONO I COMPITI A CASA DI RENZI CHE OBBEDISCE ALLA BCE!»

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, dichiara: «Non stupisce la “promozione” da parte della Commissione europea dei provvedimenti di Renzi e in particolare del jobs act: sono tutti servi della Merkel e perfetti esecutori delle politiche di austerity che stanno massacrando tutto il continente. Sono loro che l’hanno chiesto con la lettera della Bce. Queste riforme strutturali sono il secondo tempo delle politiche neoliberiste: prima le politiche di austerità che hanno prodotto milioni di disoccupati e indebolito i lavoratori, adesso con le riforme strutturali tolgono i diritti ai lavoratori e danno ai padroni mano libera sui licenziamenti. Bisogna ribellarsi a quest’Europa schiava della cancelliera tedesca: il jobs act non porterà nemmeno un posto di lavoro in più, solo più precarietà per le giovani generazioni. Chi dice che questo inciderà positivamente sul mercato del lavoro semplicemente mente sapendo di mentire».

25 febbraio 2015


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