«Bipolarismo e neoliberismo hanno distrutto la democrazia»

«Bipolarismo e neoliberismo hanno distrutto la democrazia»

di Paolo Ferrerocomunicati stampa

Il crollo del numero dei votanti nelle elezioni regionali ha sicuramente a che vedere con gli scandali ma soprattutto con un fenomeno strutturale: l’introduzione del sistema bipolare e la contemporanea adozione di politiche neoliberiste di creazione della disoccupazione e di compressione del welfare.

Questi due fenomeni intrecciati hanno raggiunto il loro obiettivo: il dimezzamento del numero dei votanti, che permette di lasciare in piedi formalmente la democrazia costruendo nei fatti un regime basato sulla passività di massa.

In questa situazione è molto positivo il risultato della sinistra di alternativa che con “l’Altra Emilia Romagna” raggiunge il 4% e passa la soglia di sbarramento ed elegge un consigliere. Missione impossibile in Calabria dove la soglia di sbarramento dell’8% per le liste al di fuori delle coalizioni ha evidentemente penalizzato la sinistra. Contro questa legge elettorale faremo ricorso.

PAOLO FERRERO
Segretario nazionale di Rifondazione Comunista

23 novembre 2014


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