Guatemala: libertà per Juan Francisco Solórzano Foppa.

Libertà per Juan Francisco Solórzano Foppa. Basta con gli attacchi alla democrazia.

Il Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea (PRC-SE) denuncia l’arresto di Juan Francisco Solórzano Foppa, avvenuto giovedì lo scorso 20 aprile a Città del Guatemala, nonché la sua custodia cautelare.

I presunti reati di “ostacolo all’azione penale” e “sponsorizzazione illegale”, che secondo la Fiscalía Especial contra la Impunidad (FECI) ne avrebbero giustificato l’arresto, non riescono a nascondere il vero scopo di questa ennesima arbitrarietà, con sapore a vendetta: intimidire tutti coloro che difendono i diritti fondamentali del popolo guatemalteco e si oppongono al cosiddetto “Patto dei Corrotti”, che controlla tutti gli aspetti della vita nazionale.

A questo proposito, vale la pena ricordare che Solórzano Foppa, insieme all’avvocato Justino Brito, è perseguitato per il suo ruolo di difensore di José Rubén Zamora, direttore del  quotidiano El Periódico, in carcere dall’agosto 2022 per il suo lavoro giornalistico.

Il Guatemala è uno dei Paesi più diseguali del mondo, con un gettito fiscale tra i più bassi dell’America Latina.

Quando era a capo della Soprintendenza tributaria (SAT), Solórzano Foppa ha avviato diversi processi che hanno rivelato le irregolarità commesse da grandi imprenditori e da altri settori oggi al potere, che hanno cooptato tutti gli organi statali. Come Procuratore Capo, Solorzano ha epurato più di 1.500 funzionari fiscali e arrestato diversi sospetti di “alto profilo”, tra cui alcuni “capi bastone” della classe imprenditoriale del Paese. Ha inoltre ottenuto un accordo senza precedenti di 100 milioni di dollari con una grande azienda siderurgica (Aceros de Guatemala S.A.), e ha arrestato un importante albergatore per presunta falsificazione di fatture.

Molti gli hanno fatto i complimenti per aver affrontato le élite del Paese, abituate ad una totale impunità e a farla franca con l’evasione fiscale. Ma è chiaro che l’ex Procuratore si è anche fatto dei nemici potenti.

Poco prima del suo arresto, il Tribunale Elettorale Supremo aveva anche respinto la sua candidatura a sindaco di Città del Guatemala per conto dell’alleanza Semilla-Winaq-URNG, con l’obiettivo di censurare qualsiasi progetto progressista o alternativo a livello locale o nazionale.

Il PRC-SE denuncia questo nuovo atto di criminalizzazione e persecuzione politica contro gli operatori della giustizia e gli oppositori dell’attuale sistema in vigore in Guatemala.

Il PRC-SE chiede l’immediata liberazione di Juan Francisco Solórzano Foppa, e manifesta la sua profonda preoccupazione per le prossime elezioni del 25 giugno, che si vogliono effettuare con le carte truccate.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Roma, 29 aprile 2023