Falastin – Festival della Palestina

16 – 19 settembre 2021
Circolo Arci “Concetto Marchesi”
Via del Frantoio, 9 Roma

Da Giovedì 16 settembre a Domenica 19 settembre, nello storico circolo Arci “Concetto Marchesi” a Roma (Metro B S.Maria del Soccorso), si terrà la seconda edizione del Falastin, il festival dedicato alla cultura Palestinese, organizzato e promosso dalla Comunità Palestinese di Roma e del Lazio e dai Giovani Palestinesi di Roma.

Un viaggio sensoriale e culturale nella Palestina, terra ricca di colori, profumi e sapori. Un festival di inclusione, approfondimento e intrattenimento con: musica, arte, teatro, reading di poesie, cinema, danza, presentazioni di libri, tavole rotonde, truccabimbi, laboratori di cultura e lingua araba e cucina tradizionale.

All’interno di una grande kermesse, presenti personaggi di prestigio internazionale, del mondo del cinema come Mohammed Bakri – attore, regista e sceneggiatore palestinese, di Oltre le sbarre [1984] candidato agli Oscar, vicitore dell’Arab Critic Award e vincitore al Festival di Cannes, come miglior attore, per il film Wajib – invito al matrimonio e molti altri – e le attrici: Sara El Debuch, Hanin Tarabay e Dalal Suleiman.

In scena anche la performance teatrale dedicata a Vittorio Arrigoni “Io non credo nei confini. Restiamo Umani”, regia di Gianfranco Iencinella. Nel corso delle quattro giornate si alterneranno presentazioni di libri di autrici del calibro di: Alae Al Saedi, Beatrice Tauro, Isabella Camera D’Affitto.

La proposta musicale di questa seconda edizione è ricca di ritmi e sonorità eterogenee: dalla musica di Ahmad Kleibo – artista di Gerusalemme, al combat hiphop delle Psychos, una musica che combatte le ingiustizie, le violenze, l’oppressione e il razzismo, al concerto di Curandero, per finire la domenica, con il gruppo tutto al femminile Pulkra, e musiche della resistenza. Il Sabato, presente anche, una speciale Jam Session per la Palestina con Curandero, Toufic Koleilat e il polistrumentista Jose Ramon Caraballo Armas, uno dei fondatori di Bandabardò che attualmente collabora con Daniele Silvestri e il Sepeto Naborì.

Durante le quattro giornate sarà presentata un grande mostra dedicata alla Palestina coni: “Libertà tra le mura” del fotoreporter Jaafar Ashtiyeh – vincitore dell’Arab Journalism Award, la mostra del fumettista Gianluca Foglia, Fogliazza, Al Khalil, Hebron, Restauro del Centro Storico, a cura di AssoPace Palestina, Jasmine Barri, fotografa palestinese, Dabes, artista del gruppo Giovani Palestinesi di Roma, Amirah Suboh, artista e illustratrice palestinese, la mostra fotografica “Storia della Palestina” e una mostra dell’artigianato palestinese.

Presenti anche laboratori gratuiti di tatreez – ricamo palestinese – con Jasmine Barri e vari laboratori linguistici e artistici gratuiti per i più piccoli tenuti con la scrittrice e docente arabista Alessandra Amorello. Inoltre ci sarà il libro-gioco “La piccola lanterna” curato da Arabook.

Tutti i giorni, dalle 18.00, sarà possibile assaporare la cucina palestinese e mediorientale: tè palestinese shai, accompagnato dai dolci tipici e piatti tradizionali della cucina levantina. La domenica, sarà l’unica giornata in cui la cucina sarà aperta anche durante l’orario del pranzo con una tipica grigliata Palestinese.

Ufficio Stampa
Sara Alawia
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